Vanessa Chisakula è una poetessa zambiana che ha scoperto la propria voce poetica dopo essere diventata madre. Per lei la poesia porta alla luce l’anima femminile. Combatte le ingiustizie sociali dando una voce a chi viene relegato ai margini della società, come chi soffre di disturbi psichiatrici. Crede, inoltre, che l’arte possa essere un veicolo…
Una falda acquifera
Sono una compatta terra rugginosa Il mio petto Una roccia magmatica Ma in profondità sotto di essa Sono una falda acquifera Che scorre a migliaia di piedi di profondità Rombando silenziosa Vorticando sommessa Come un tornado In attesa di salire in superficie Un mare infinito che abbandona la terra Per non riemergere mai più ******…
Portami al fiume
Diciamo “portami al fiume”, ma quello che il fiume vuole è il corpo di una pietra il tipo di quiete che si può indossare fugge dalla sua natura distruttiva e noi corriamo verso le sue benefiche acque. Quello che la bocca vuole è umidità un torrente di perdono per battezzare la carne con l’abbandono. Cantiamo…
Dimentica Arua/Ricorda Pakwac
Dimentica come le dolci colline hanno perso le loro morbide forme e si sono dispegate in pianura. Hai lasciato i calanchi. Dimentica che il cielo si è aperto e si è lasciato dietro grattacieli, ginocchia sbucciate che insanguinano il pavimento e che il sangue ti ha spianato la strada del distacco. La tua pelle scorticata…
Regine ribelli
Un liquido lattescente scivola tra le mie dita Mentre esploro strato dopo strato Carne Turgore Bellezza Il mio giardino si bagna mentre contemplo Stupita le sue pieghe delicatamente scolpite Il suo frutto esplode di succo e sapore Scivolo più in basso, affascinata dal suo profumo di femmina Labbra stampano baci su petali Stupendi petali neri,…
Manette invisibili
Sono entrati e mi hanno ammanettato Presa in custodia dalla polizia ho chiesto: “Cosa ho fatto?” Lo Stato contro Annet Ha urlato lui In manette In manette Manette invisibili Mi hanno soffocata in casa mia Lui ha alzato le mani Le sue impronte mi hanno macchiato le guance In lacrime ho chiesto: “Cosa ho fatto?”…
Mio figlio Nok
Tu volti la testa. “È mio figlio”, dico io. “Me l’hanno strappato dalle braccia”, dico io. Ha imparato a usare il fucile. Se n’è andato in giro a sparare di villaggio in villaggio. Noi tutti diventammo il nemico. Le foglie di lapena non bastavano a nasconderci. Ci hanno dato coperte, fagioli e posho* Siamo diventati…
Per la malinconia
Sono le quattro di notte e sei sveglia come se il tuo corpo fosse stato allertato Ti stai chiedendo se vale la pena dormire altri 30 minuti prima di iniziare la giornata. Alla radio trasmettono una canzone senza senso e ti sembra uno spreco che venga passata. Così ti infili sotto le coperte perché Il…
Vivere nonostante tutto
Vivere Vivere la morte Guardarla Muoversi nelle strade Maltrattare gli sfortunati Uccidere duramente. Rovistare nella memoria Ricordare le risate Rischiare un triste sorriso Vivere nonostante tutto. Ascoltare Ascoltare il balletto macabro Squarciare il cielo sereno Il chiasso delle granate Esplodere all’orizzonte. Fuggire da porte e finestre Nascondersi sul pavimento Sotterrarsi nelle lenzuola Seppellirsi nel buio…
Il tempo usa e getta
Uomo in cartone Donna in cartone Casa in cartone Paese in cartone Amore in cartone Vita in cartone Carta usa e getta Piatti usa e getta Bicchieri usa e getta Posate usa e getta Apparecchi usa e getta Paesi usa e getta Lavoro usa e getta Scuola usa e getta Coppie usa e getta Bambini…