Questa non è una poesia femminista Non ha metafore contorte, né battute finali, né coro Questa non è una poesia femminista È una donna che impara a commerciare prima che il suo amante esali l’ultimo respiro. Non avrà mai la possibilità di dire addio perché quelle ultime ore distano un punto-partita dall’assalto di famelici parenti….
Bene per me
Seguire il pifferaio Dei sorrisi e della risata, Riconosciuta, una volta che il disordine Ammassato sulla tua mente viene meno. Con parole di verità, Manifestazioni di giovinezza, Una lealtà alla fiducia in Libertà È il rintocco di campane d’amore Sull’altare più alto. Traduzione di Benedetta Tavani Link alla versione originale
Bellezza nella fragilità
Scrivi della tua fragilità Questo mi sussurra il mio cuore ogni volta che cerco di creare qualcosa di bello. Com’è ironico, perché per gran parte della mia vita ho tentato di trovare completezza, per sentirmi finalmente bella. Ma che cos’è la bellezza? Esiste una formula che stabilisce ciò che possiamo definire “bello”? Volete sapere cosa…
La regina della melanina
Con le mani lungo i fianchi
La testa china
Le spalle curve e gli occhi fissi
su un premio
Aggiustabile
Tu sei aggiustabile tienimi per mano e lasciami guarire le tue crepe. Faranno meno male la caduta e lo schianto. Diventerai più bravo a modellare i tuoi pezzi e le tue parti. Non andrò via. Aspetterò l’alba e decideremo cosa fare con tutto questo sole. *** Aggiustabile [Fixable, di Harriet Anena] Traduzione di Maria Pia…
Le madri cantano una ninna nanna
(dopo il genocidio del 1994 in Ruanda) Le madri cantano una ninna nanna Mentre la notte cala sugli alberi Tagliando fuori le ombre. Le voci suadenti s’insinuano e si attorcigliano Attorno agli arbusti e all’erba alta Che celano montagne di corpi decapitati E il luccichio dei machete Che hanno squarciato gole urlanti. In questi campi…
Assorbire
Forse sarai un diario che nessuno legge Tranne colui che lo scrive O sarai un post di Facebook Su cui pochi scorreranno Le loro dita automatizzate Per fare clic sul pulsante Mi piace. Non lo so e non posso saperlo E non mi importa ciò che ti rivelerai Perché tutto ciò di cui ho bisogno…
Consumiamo i prodotti di Djarakpangan
Viviamo in un’epoca in cui l’umanità non riconosce il proprio diritto all’alimentazione Autointossicazione, autodistruzione, ci si suicida! Credendo che faccia bene ingoiare tutto ciò che brilla Non è oro tutto ciò che luccica Non dimentichiamo che il cammino per l’inferno è lastricato di buone intenzioni Nutrirsi è un’esigenza Siamo dunque pronti a scegliere i nostri…
Basta
Ho pianto troppo, ho stretto troppo, Ho sofferto troppo senza protestare. Sono stata picchiata, sono stata schiacciata, Sono stata frantumata, e poi abbandonata. In ufficio, bisogna incassare, Non parlare, non irritare. Capo perfetto, mani fuori posto, Silenzio costretto, paura radicata. A casa, bisogna incassare, Mascherare lividi e pensieri. Lui rientra tardi, vuole mangiare, Una parola…
Ragazza
Sono la figlia delle donne scomunicate, la moglie dei pescatori dalle reti vuote, la moglie dei contadini dalle terre aride, la madre delle adolescenti nei gruppi armati, le urla contro tempo dopo ogni stupro nei nostri campi, i canti di dolore di quelle primipare che offrono solo miseria come primo latte materno, frutto delle viscere…