Ti sei mai innamorata di lei, del mare
L’hai mai amata così ferocemente
Da avere orgasmi infiniti?
Illimitati. Irrefrenabili.
Accidenti…
Adoro quando lei impazzisce
Quando arriva come ondate
Le energie della marea immobilizzano i miei sensi
Risalgo dentro in lei
Profondamente in lei
Sento battere il suo cuore
Nel mezzo del suo oceano vulvare
Il moto arriva a ondate
Questo è il paradiso
Perché sto amando dio
Sto amando dio
Sto amando dio

Lei sa essere implacabile
Può essere inarrestabile
Affamata
Mi reclama
E io le do piacere

Non vedi come siamo perfette insieme?
Labbra su labbra
Coscia su coscia
La parola recitata a ritmo
Onda a sabbia
Terra a cielo
Tempo a spazio

Si manifesta in forme diverse
Adoro ciascuna di esse
con reverenza

Lo senti anche tu?
Assapora la polvere di un tempo antico
Trascorso nell’estasi di quel blu regale
Dove facemmo l’amore per dare inizio al tempo
Facciamo l’amore per proseguire il tempo
Fino a quando il tempo è diventato te, me, noi
Perché sto amando dio
Sto amando dio
Sto amando dio

A volte si è presentata come un uomo
e mi ha messo a cavalcioni intorno alla sua vita
Mettendomi dentro la sua poesia
Spingendo dentro il suo amore per me
Fin quando non ho avuto più parole
Ma gli Scribi scriveranno dei nostri ritmi
Nelle sacre Scritture
Si masturberanno in nostra memoria
Nei sacri templi
Ci onoreranno in modi amabili e sacri
Mettiti in ginocchio baby
Perché sto amando dio
Sto amando dio
Sto amando dio

Il mattino si porta via la magia della notte
Una bottiglia vuota sulla spiaggia
Sei andato via
Invece, la tua forma terrena è stesa accanto a me
Immemore di quel che era ieri notte
Quando abbiamo fatto l’amore sedotti dalla tua luce lunare
Ha dimenticato chi era diventato, chi è, chi può essere
Così me ne sto qui stesa
completa ma incompiuta
Ma io aspetto
Aspetterò sempre… Lei
Per sempre

Perché sto amando dio
Sto amando dio
Sto amando dio

***

Amare Dio [Loving God, di Nana Akosua Hanson]
Traduzione di Pina Piccolo

 
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