Portami al fiume

Diciamo “portami al fiume”, ma quello che il fiume vuole è il corpo di una pietra il tipo di quiete che si può indossare fugge dalla sua natura distruttiva e noi corriamo verso le sue benefiche acque. Quello che la bocca vuole è umidità un torrente di perdono per battezzare la carne con l’abbandono. Cantiamo…

La Gloria/Ascensione

I miei momenti più bui sono quelli che mi portano al successo,Ma esito quando mi domando: me lo merito?Dove la mia ambizione si prosciugacome un timelapse al contrario.E parto alla ricerca di un grande Forse nella poesia. Gli appunti si rannicchiano nei libri,i passaggi si trasformano in ricordi,la mia lingua riassorbe tutte le parole detteche…

Dimentica Arua/Ricorda Pakwac

Dimentica come le dolci colline hanno perso le loro morbide forme e si sono dispegate in pianura. Hai lasciato i calanchi. Dimentica che il cielo si è aperto e si è lasciato dietro grattacieli, ginocchia sbucciate che insanguinano il pavimento e che il sangue ti ha spianato la strada del distacco. La tua pelle scorticata…

Silenzio

Il silenzio non Calmerà le acque né ci libererà. Il silenzio non Li incriminerà né li fermerà. Il silenzio ci imprigionerà Soggiogherà le nostre anime. Il silenzio ci legherà le mani Mentre ci strappano i vestiti E  le loro mani si dilettano dentro di noi. E nemmeno allora Il silenzio ci farà Gemere di piacere….

Manette invisibili

Sono entrati e mi hanno ammanettato Presa in custodia dalla polizia ho chiesto: “Cosa ho fatto?” Lo Stato contro Annet Ha urlato lui In manette In manette Manette invisibili Mi hanno soffocata in casa mia Lui ha alzato le mani Le sue impronte mi hanno macchiato le guance In lacrime ho chiesto:  “Cosa ho fatto?”…

Quando è giusto stuprare una donna?

Perché? Pianti soffocati Sigillati dietro muri di colpa I suoi seni sporgenti Come manghi maturi Mi invitano La gonna che a malapena le copre le cosce Mi fa ribollire il sangue Ho detto: “Sì, ecco perché era giusto” Lei lo voleva, quel pezzo della mia virilità dentro di lei Che spingeva e spingeva Quando è…

Sseebo Gwe Wange (Signore, lei mi appartiene)

Ssebo gwe wange!Mi batti come l’engalabiE io batto il muro al tuo ritmoAffilato, indimenticabile, sei il fulmineSoggiogata, gemo come il tuonoIl tuo sudore erode strati della mia sanità mentaleSono in un sogno e non dovrei svegliarmiSono in un incuboSsebo gwe wange!Reggi due sfere di sole tropicalesopra la mia testa, bruciacchiando i miei capelliSei come un…