Senza punti di riferimento

Le città si distruggono
La gioventù si esaurisce
Il suo avvenire ferito
Spezzato dal filo spinato

La ricerca insensata del largo
Mette tutto il pericolo da parte
Ovunque il marasma e la miseria
Fanno annegare il minimo punto di riferimento

Un tale miraggio nel mezzo del deserto
Mette in forse l’orizzonte
Il villaggio globale
Non genera che illusioni

Africa, madre Africa
Non negare la tua immensa miseria
Non contare il tuo malessere
Affronta le tue paure e i tuoi pianti

Il mondo senza di te non ha futuro
I tuoi figli ritorneranno a te
Raddrizzeranno i gagliardetti
Ricostruiranno le nazioni.

***

Senza punti di riferimento [San repères, di Marcelline Mensah-Pierucci]
Traduzione di Maria Luisa Vezzali

 
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