Nati per farcela o per soffrire

Saggia nonna!
Ci riunì sotto la grande quercia
In una bellissima notte
E iniziò a cantare:
Nati per farcela o per soffrire
Nati per farcela o per soffrire

Poi ci disse:
I grandi uomini nascono da uomini buoni
i cui cuori sono pareti
Gli uomini deboli nascono da donne
I cui cuori si sono prosciugati

Vi dico
Che le anime dei deboli
si lasciano ipnotizzare da un po’ di calore
Non camminano sul sentiero
tra le terre imponenti
Sono sempre alla ricerca di un cenno di approvazione
Ma le loro mani sono sempre nascoste tra le cosce grasse

Nati per farcela o per soffrire
Nati per farcela o per soffrire

Le anime dei grandi cercano
girano e rigirano in cerca di uno scopo
Anche loro sanno delle buone notizie
della grandiosa felicità, e dormono
Comunque, loro sanno che le buone notizie
arrivano quando il lavoro è finito

Piccoli miei
Chi siete voi?
Siete un’anima debole o una forte?
Qualsiasi strada voi prendiate, ci sarà una fine.

Nati per farcela o per soffrire
Nati per farcela o per soffrire

Poi mia nonna disse:
Un giorno, da qualche parte, in qualche modo
l’anima troverà pace nelle mani del suo creatore

Nati per farcela o per soffrire [Born To Gain or To Suffer, di Akosua Dufia Boakye]
Traduzione di Azzurra De Paola

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