La mia sorellina

È grande quanto il palmo della mia mano
il giorno in cui l’ho vista per la prima volta
avvolta nel muco bianco
i capelli all’indietro
come pennacchi di pannocchie bagnati.

Per alcune settimane la sua pelle si screpola
e noi ci divertiamo a domandarci
quanto pesino quei pezzetti di pelle morta
sulle fontanelle della sua testa.

Quando compie 18 anni, porta la quinta
la sua vita misura 80 cm, i fianchi 115 cm
e gli uomini cominciano a dirle“Ehi”

A 20 anni, in una città straniera
un uomo si intrufolerà nel suo letto
perché quel letto è nella sua casa
proverà a far scivolare la sua mano su per la coscia di lei
e non la ascolterà quando lei griderà No.

Quando sorgerà il sole
il suo viso non mostrerà vergogna
mentre le chiama un taxi
Le telefonerà una sola volta
per chiederle se è arrivata a casa sana e salva
e poi le invierà un semplice messaggio:Shh!

***

La mia sorellina (Come vanno queste cose) [My younger sister (How these things go, di Lillian Akampurira Aujo]
Traduzione di Rosa Cangiano

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