Ferita e furiosa

Ogni pensiero brama un grande riconoscimento
Da un enorme cumulo di ansia i freni della sottomissione si bloccano
Dietro le odierne catene del trambusto nella vita di una giovane donna

Come se fosse non-sufficiente ha osato essere vista e non soltanto ascoltata
Per farsi posto in spazi accidentati non pensati per due
Eppure si sveglierà domani e sarà ancora giudicata per essersi difesa bene.

Vorrei che rispettassi il motivo per cui la sua bellezza è casta ma soddisfatta
Il fatto che lavora e ride con gli uomini con cui condivide lo spazio di lavoro
Senza essere l’immagine spregevole del loro giochino del 21esimo secolo.

Come accade fuori, nei convegni, la osservi sapendo
che ogni centesimo è il frutto delle sue fatiche proprio come per gli uomini
E non un mucchietto di elargizioni tirate fuori dalle donazioni di depravati

Vorrei che ti istruissi per superare la meschinità del tuo orizzonte
la perdonassi per essersi ritagliata lo stesso pezzo di terra che tu meriti
Per i tratti che definiscono la sua costante corsa verso il traguardo.

*****

[Su gentile concessione dell’autrice]
Traduzione di Gaia Resta
Link all’originale in inglese

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