Quando il maggior offerente ha voluto comprare una scimmia
il suo assistente gli ha dato me;
e questo è ciò che gli ho detto:
Sono africana ma, non sono una scimmia, un gorilla o uno scimpanzé
siamo custodi della natura più bella
ospitiamo le creature migliori che siano mai esistite al mondo:
l’elefante africano,
il leone la cui tribù è quella di Giuda,
il ghepardo,
hai mai guardato un okapi
o la bellezza di una guereza mantellata?
Non mordiamo; siamo il ritratto della simpatia – dovresti ristudiare le basi,
non le storie che ti raccontano su di noi
La nostra specialità sono gli alberi genealogici
Con radici forti come il mukula*
Possiamo diventare solo più forti e migliori
Tuleya telekula (Continuiamo a crescere)
La nostra forza è la diversità culturale
Crediamo nell’unità
Lo spirito Ubuntu (Io sono perché tu sei)
Fwebaishibo utuntu (Noi siamo i saggi)
Vi salutiamo dalla terra del sole
Siamo guerrieri per natura
Siamo figli dei deserti, delle savane, degli altopiani, delle montagne e delle vallate
I custodi delle storie dei nostri nonni
Se Wakanda è una novità per voi,
sappiate che abbiamo vissuto tutta la vita con lo spirito di una pantera nera
Il sangue che perdiamo è il sangue di Shaka**
Questa terra, questa è la terra che ha dato alla luce grandi come Utata Madiba
non possiamo sfuggire al talento musicale o all’eccezionale maestria
di leggende ora scomparse come Lucky Dube, Oliver Mtukudzi, Paul Ngozi –
Siamo africani!
Abbiamo i minerali migliori,
diamanti, oro, platino, alluminio.
Abbiamo petrolio e gas
Dal Copperbelt alla città dell’Oro***,
noi siamo un mondo nel mondo –
Perché credete che si siano spartiti l’Africa?
Noi non crediamo nelle diete prive di zuccheri e carboidrati
Crediamo nel voler mangiare ciò che vogliamo mangiare
E voi non siete ospiti graditi in casa nostra se non vi invitiamo a mangiare
Amiamo i nostri shisa nyama, kapenta con sadza, tuute nembalala del Sud
Il nostro riso jollof e la zuppa di egusi dell’Ovest
Il nostro posho dell’Est
E andiamo fino in Egitto per gustare il koshari
Siamo professionisti di cucine culturali e miste,
colorate come i nostri abiti mentre ci copriamo con i nostri dashiki
I nostri kente, ankara o chitenge**** variopinti
Non dimentichiamo di avvolgerci nei nostri bellissimi turbanti
mentre portiamo il nostro orgoglio con noi
Dopotutto noi siamo la culla della civiltà
Non siamo i fossili di una città sommersa
Ci avete chiamato il Continente nero
Noi non siamo fatti di oscurità
non raggiungiamo il piacere in una notte buia
Non siamo che bantu
Non siamo poveri
Forse siamo venuti a letto con voi troppo presto
E ciò ha portato al lancio del vostro progetto di prevenzione della povertà nel mondo
La nascita della vostra filantropia
che ci fa vivere con niente se non con gli aiuti
O forse con l’Aids?
Chi ha bisogno di catene
per lo schiavo del 21esimo secolo?
Lo schiavismo benevolente è un giochino psicologico
che ti fa credere che l’emancipazione
sia soltanto un oceano di immaginazione –
Ci puoi mettere i piedi dentro ma non puoi bagnarti
Riesco ancora a sentirli fare le loro offerte – basta offerte!
– L’Africa non è in vendita –
****
[Su gentile concessione dell’autrice]
Traduzione di Gaia Resta
Link all’originale
*Tipo di palissandro tipico dell’Africa.
**fondatore e primo sovrano dell’Impero Zulu
***Il Copperbelt è una regione mineraria situata tra Zambia e RDC conosciuta per i ricchi giacimenti di rame; Johannesburg, sorta in seguito a una corsa all’oro della fine del XIX secolo, è nota come la città d’oro.
****Diversi tipi di tessuti africani.