So che morirò in una fredda mattina d’inverno.
L’inverno mi avvizzisce quindi è giusto che sia così
Credo che il mio corpo corroso e logorato
appassirà quel giorno.
Avvolgetemi bene, al caldo.
È il minimo che potete fare per una ragazza tropicale
che è morta in un mondo che fa avvizzire dal freddo.
Vorrò la mia fiasca con me,
la mia penna ovviamente e, sì, il mio pestello per il *fufu.
Tornerò a perseguitarvi
se dimenticherete la mia zappa e il mio bastone.
Se mi saranno caduti i denti,
metteteli sotto la mia testa.
Avrò ancora bisogno che ridano selvaggiamente
anche nel mio sonno eterno.
Non dimenticate di scrivere sulla mia lapide
“È morta ridendo”.
La gente che visiterà la mia tomba
deve saperlo che, anche se
la risata è la migliore medicina,
questa vecchia ragazza è comunque morta ridendo.
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* Il fufu è una sorta di polenta a base di farina di manioca (o un misto di cassava e plantain), piatto tipico dell’Africa occidentale in particolare del Ghana.
[Su gentile concessione dell’autrice]
Traduzione di Maria Luisa Vezzali
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