Odio silenzioso

“Sono un uomo” dice,
Il primo essere
Non dimenticare che sei tu che provieni da me, non io da te
Parla piano
Piangi sul cuscino
Non farlo sapere a nessuno
È una vergogna
Semplicemente fallo per me
Molto semplice
Cucina per me
Lava per me
Apri le gambe per me
e non pensare mai a disobbedirmi!
Oh merda!
Ora questo…
questo mi fa sentire come una che non merita un nome
È  tutto un “hey, bella”
vedi?
Questa generazione mette una donna
due metri sotto terra ogni giorno
Cosa posso dire?
Sono una di loro
A volte mi chiedo se sono me stessa
O seguo il sistema
per il quale desidero essere nota
e avere una corona ma
la mia identità è schiacciata da un uomo
perché anche la parola donna contiene uomo in sé
È tutto confuso
Aspetta! Di chi è il volto nello specchio?
Forse sono io
O forse solo un altro livido
che mi ricorda chi sono
per un uomo
Nonostante tutto
so ancora di essere
forte e coraggiosa
Mia nonna una volta mi disse,
Una donna è una roccia, se la frantumi ti farà male.
Sono io!
Rompimi pure in mille pezzi
lo sarò ancora
la roccia!

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Traduzione di Maria Luisa Vezzali

 

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