Bellezza nella fragilità

Scrivi della tua fragilità
Questo mi sussurra il mio cuore ogni volta che cerco di creare qualcosa di bello.
Com’è ironico, perché per gran parte della mia vita ho tentato di trovare completezza, per sentirmi finalmente bella.
Ma che cos’è la bellezza?
Esiste una formula che stabilisce ciò che possiamo definire “bello”?
Volete sapere cosa penso?
Penso che la bellezza sia rispondere a ciò che altri percepiscono come brutto e farlo sembrare caduto direttamente dal cielo.
Penso che la bellezza sia tortura, l’atto di sperimentare un’estrema sofferenza per ciò in cui si crede.
Penso che la bellezza sia la croce
È carne lacerata e sangue che gocciola
Essere privata della tua dignità affinché altri possano avere la loro.
La bellezza è essere Re ma permettere agli altri di trattarti come se fossi uno schiavo, così che possano imparare cosa significa essere umili.
La bellezza è amare coloro che ti odiano di più e perdonare quelli che vogliono vederti morto.
È sacrificare il tuo bene più prezioso per guadagnare la fiducia di chi te lo ha dato all’inizio.
La bellezza è un grembo polveroso che ancora gioisce quando viene visitato da un seme dopo decenni passati nell’attesa di concepire.
La bellezza è rinunciare alla tua posizione di potere per salvare la vita di uno schiavo.
È perdere tutto ciò che hai per trovare significato in coloro che non hanno nulla.
La bellezza è trovare forza nel dolore
Anche se fa male da morire
Puoi ancora sopportarlo perché sai che il sacrificio vale la pena.
La bellezza è dare via il tuo sangue a una nazione di nomadi indegni affinché possano ereditare una parte del regno di tuo padre ed essere definiti divini.
La bellezza è lacrime sull’altare, quando hai finito di indossare una maschera e allora decidi di mettere allo scoperto le tue ferite.
Almeno, così potranno prendere un po’ d’aria
E se sei abbastanza fortunata, potranno essere tramutate in oro.
La bellezza è tutto ciò che è spiacevole
Come il pentimento
Ferire il tuo ego a tal punto che l’unica cosa a cui riesce a pensare è la sottomissione.
La bellezza è una classe piena di gente compiacente e tu sei l’unica che mette Dio davanti a tutti e a tutto.
La bellezza sono le lodi e le offerte della domenica
È cercare parti di Dio in quelli di cui ti ha circondato.
Perché troppo spesso vediamo il brutto delle persone e dimentichiamo che tutti quanti siamo stati plasmati a sua immagine, quindi dobbiamo necessariamente essere belli.
Perciò, per concludere la mia risposta, credo che la bellezza sia cercare in te delle parti che somiglino a Dio.
Non solo cercare, ma anche diventare!

******

Traduzione di Benedetta Tavani

Link alla versione originale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *