Le tue membra

È per domani
Ma si può parlare di domani
Se il Paese di domani oggi sta morendo?

Sono i tuoi occhi ma tu chiudi le palpebre
Sono la tua bocca ma tu sei muto
Sei sordo e sono le tue orecchie
vendi i loro sogni e aspetti che ti comprino il sonno

Lei attaccata ti ha gridato aiuto
E tu le hai messo un coltello in bocca
Più forte lo usa staccarsi un giorno lei spera
ha anestetizzato il suo cuore
per non avere più sentimenti
per comprendere il suo dolore
non ha bisogno di punizione
difende il suo colore
ora che tu le hai fatto vedere che è diversa
le hai messo le catene
lei si è fatta dunque regina dell’inferno
anche quando si fa un tatuaggio
per indurire i muscoli
non ne può più
è ovunque
i suoi desideri prendono il sopravvento
perché tu sei il giusto e il giudice
i tuoi abiti costano cari
Si fotte il santo sacramento
per avere una borsa di studio non ha la tua clemenza
lei è il tuo futuro avvocato che ora batte il marciapiede
lei è quella che si fa del male
per raggiungere la retta via

Sono i tuoi occhi ma tu chiudi le palpebre
Sono la tua bocca ma tu sei muto
Sei sordo e sono le tue orecchie
vendi i loro sogni e aspetti che ti comprino il sonno

Lui pensa che la vita sia una giungla
Perché vede che ti arrampichi
È un microbo terribile
Perché sei tu il batterio
Per te riempito
E lui ha lo stomaco vuoto
Cresce ma sta in coma per la vita
Vendica la barbarie
Pensa che è lui il selvaggio
Non sono i colpi a fargli male
Ma il tuoi colpi che riceve sulla sua mente
Pensi che siete contrari
Ma è il tuo riflesso

Sono i tuoi occhi ma tu chiudi le palpebre
Sono la tua bocca ma tu sei muto
Sei sordo e sono le tue orecchie
vendi i loro sogni e aspetti che ti comprino il sonno

sei tu ad andare avanti
il Paese è dietro
frena ora
guarda nel retrovisore
quante sono
studentessa di giorno e bordello di notte
come un ammutinato o una cavalletta
studente al mattino e ladro di notte
studente di giorno rapinatore di notte

è per domani è per domani
tuttavia, si può parlare di domani
se il Paese di domani oggi muore?

***
Le tue membra [Tes membres, di Hélène Beket]
Traduzione di Michela Mengoli

 
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