Cara Donna Africana
Se non ti ho mai detto che sei bella, lo sei
Se non ti ho mai detto che il tuo sorriso è adorabile, lo è
Se non ti ho mai detto che la tua pelle scura
è più bella del cielo notturno, lo è
Cara Donna Africana
Solo tu puoi capire cosa significhi essere una regina africana
Cosa significhi essere nera, audace e bella
Cara Donna Africana
Per secoli ti è stato detto che il tuo posto è in cucina
Sei stata rinchiusa
per costruire il tuo mondo all’ombra degli uomini
E i tuoi doni, sono sepolti assieme ai cordoni ombelicali
dei tuoi figli non ancora nati
Hai lavorato nei campi e preparato i pasti
Hai badato ai bambini e nutrito gli uomini
Sei stata la spina dorsale di questo continente
Eppure, mia cara Donna Africana, non sai chi sei
Tu sei la luce che splende nell’oscurità
Il faro che riporta la speranza nei nostri cuori
La fonte della forza e del coraggio
L’incarnazione della mascolinità e della femminilità
L’essere perfetto
Tu sei la custode della casa, la fondatrice della nazione
colei che asciuga le lacrime, che dona sorrisi
il supporto e l’ancora di salvezza del continente
Sei più bella di un fiore nella savana
Il tuo sorriso è come neve che cade su una terra disseccata
I tuoi crespi capelli Afro
sono come le nuvole, morbidi cuscini in cielo
Hai tante sfumature:
Beige, Cioccolato, Caramello, Caffè,
Nocciola, Miele, Espresso, Avorio, Ulivo, Ebano
Sei più dolce degli Oreo inzuppati nel latte
Sei più calda della cioccolata in tazza
durante una tempesta nella stagione secca
Sei bontà, Sei meraviglia
Sei grazia, Sei gentilezza
Sei coraggiosa, Sei bella
Tutte le qualità condensate in una
Cara Donna Africana, non importa dove sei
Non importa come pensi di apparire
non importa come ti vedi
sei un regalo prezioso per il mondo
Sorgi e crea un cambiamento in questo mondo
Fa’ la differenza
Alza la testa come quella regina che devi essere
Perché sei abbastanza brava
Sei abbastanza forte
Sei abbastanza bella
E mia cara Donna Africana
sei assolutamente abbastanza
***
Cara donna africana [Dear African Woman, di Brenda Dokmah Bakomora]
Traduzione di Maria Luisa Vezzali
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