Questo corpo non è tuo

Questo corpo non è tuo
Questa non è una proprietà esclusiva che pensi di poter intrattenere quando ti pare
Questo non è un diritto acquisito in una notte
Questo è tutto fuorché di tua proprietà
Questo corpo non è tuo.

Tu non hai alcun diritto di toccarlo
Alcun diritto di inondarlo di baci
Alcun diritto di consumarlo
Come un incendio che non avresti mai dovuto accendere

Questo corpo non è tuo
Che tu lo desideri o meno
Che tu voglia appropriartene o meno
Non sono una tua cosa
Non hai voce in capitolo
Quando si tratta di vestirmi o di mettermi le scarpe
Non hai voce in capitolo quando il mio rossetto si spande sul cespuglio delle tue erezioni
Come se il fatto di farti eccitare
Ti dia il diritto di baciarmi

I tuoi commenti, tieniteli per te
Non ho bisogno che contempli le mie tette
I miei occhi sono più in alto
Guardami quando ti parlo
Sì, sono una donna
Che non ti sconvolga che io sia allo stesso livello

Questo corpo non è tuo
E se ho voglia di spogliarmi
Di mostrarlo o di condividerlo
Che ciò dipenda solo da me
Se ho voglia di trafiggerlo
O di inciderlo di storia
Per tracciare la mappa della mia vita
Sappi solo che questo corpo non è tuo

E non credere che il tuo piacere, da solo, saprà appagare il mio
Non credere che ti lascerò godere
Senza orgasmi a volontà
Non credere mica che solo il tuo piacere mi si addica
Non credere che mi possa solo accontentare
Non credere che voglia solo farmi possedere
Senza che le mie viscere si liberino delle loro grida
Senza che il vulcano sia in ebollizione

Questo corpo non è tuo
Allora il tuo sibilare,
I tuoi sorrisi ingialliti dalla goffaggine
Le tue mani sulla mia vita, quel segno di “tenerezza”
Quel diritto che credi di avere quando è ora di allargarmi le gambe
La maieutica della morte quando ti lasci entrare in me
Così che il rantolo sia un requiem
E che sulla tua coscienza non ci siano memorandum
Ti dimentichi e mi dimentichi nello stesso momento
Mentre la sofferenza mi seppellisce
E mi mummifico in un mutismo senza eguali
Per non dover gridare il mio dolore a me stessa
Non lo sento più
È un calvario infernale
Non mi sento più

Questo corpo non è tuo
E oggi voglio che tu lo senta
Mi avvinghio alle tue orecchie
Voglio che tu mi ascolti
Questo corpo non è tuo

*****

[Traduzione di Giovanna Molinelli]

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