Cicli lunari

Il mio cuore è spezzato
frammenti si disintegrano in sabbia
oosati su una bella spiaggia.
Mentre la mia luna crea onde di marea per spazzarmi via.

Cosa un tempo si intrecciava tra le mie cosce
Al sapore di liquirizia?
Ora lì, crescono spine ingarbugliate e aguzze
dove un tempo l’amore giaceva per sbocciare

Sono putrida.
Cuore straziato
Come legamenti strappati da strani alberi da frutto.
Sanguino.
Dentro e fuori
La perdita agrodolce rende manifesto
Ciò che un tempo era bello.

Sono vino dolce ora aspro.
Sono perduta.
Sono la parte bianca trascurata di un frutto un tempo maturo.
Sono il compost che farà crescere grandi alberi
Con i miei resti.

Mentre sanguino, si insinua sudore freddo
Facendo di me un ciclo intero ma incompleto.
Desiderando rinascere attraverso le mestruazioni
Quando sentirò la mia autoemancipazione?

Come troverò i pezzi del mio cuore spezzato?
Sparsi come anime indistinguibili nell’antro di Ade.

La mia luna è recisa
Sangue rosso e gocciolante
Il suo tormento regna e tortura
Egli è raggiante
Veleno disintegra la sua luce
Mentre il Sole perde la fede
Nella sua abilità di essere guida
Nell’oscurità.

***
Cicli lunari [Mooncycles, di Roshan Karmali]
Traduzione di Maria Pia Arpioni

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