Tradimento

Come mi dichiaro?
Colpevole.
Oggi ho commesso tradimento.

Le mie palpebre si sono aperte prima che gli uccelli
disturbassero la tranquillità del buio
subito dopo le stelle del mattino
luminose e immobili.

Ho preso la mia pistola
una BIC ben oliata con inchiostro blu
e il mio taccuino con gli angoli piegati
e boom!
Ti ho ucciso, signor Presidente
ti ho scaricato addosso sette proiettili

Perché sette?

Perché sette è il numero
della completezza e rima
con il tuo nome, signor Presidente.

Il primo proiettile ha attraversato le tue labbra
un regalo per averci raccontato
dai sacri scalini della
Casa dei Babbuini, il 26-01-1986
che il cambiamento che avresti portato era fondamentale.
Questo è il cambiamento fondamentale
che abbiamo ricevuto in questi decenni.

Il secondo proiettile ti ha accecato
ho mirato bene
ora trasudi cecità
non noti la differenza
perché sei sempre stato cieco
non vedi nulla
né la miseria dei cittadini
né la corruzione dei tuoi scagnozzi
e della tua famiglia
che hanno dissanguato questo Paese in tuo nome
non c’è nessun cambiamento in questo.

Il terzo proiettile ti ha fatto a pezzi le mani
quelle mani che hanno venduto i miei compatrioti
firmando infiniti trattati segreti
con le sanguisughe straniere
incatenando i nostri bambini
non ancora nati al debito estero

Per la cronaca,
ho fatto a pezzi entrambe le mani
assicurando che l’osso fosse ridotto in frantumi
proprio come lo è l’economia della mia nazione
Macerie è tutto ciò che rimane.

Il quarto proiettile avrebbe dovuto
spezzarti le gambe
Poi ho ricordato come
hai trasformato questa nazione in cibo
per i tuoi amici
i parenti di sangue e quelli acquisiti
servendoci su un vassoio di insalata
guarnito per stuzzicare i vostri appetiti
Vi siete cibati su di noi
come uomini che bevono alcolici locali
da una brocca di terracotta
mentre battute volgari rimbalzano dalle loro guance
I tuoi appetiti non diminuivano mai anche
quando tutto ciò che restava erano rimasugli

Così, il quarto proiettile è affondato
nelle pieghe del tuo stomaco.

Non volevo che uscisse
ciò che conteneva l’interno
così ho permesso al quinto proiettile
di sigillare la breccia.
Era il proiettile della grazia
che ha trattenuto il tuo fetore all’interno.

Il sesto proiettile ha spazzato via i tuoi piedi
strappando i tendini
ti ho visto strisciare via a fatica
guaendo come un cucciolo spaventato
mi ha ricordato come
hai guardato i giovani strisciare
dalla disoccupazione alla schiavitù
in Medio Oriente.

Avrebbe dovuto essere abbastanza vederti così
ma il colore della terra su cui stavo
era dell colore del sangue dei miei parenti
che hai massacrato per divertimento
Così il settimo proiettile
il proiettile del compimento
è andato diritto al cuore
perfezionando la tua morte.

Come mi dichiaro?
Colpevole, Vostro Onore
Perché oggi ho ucciso il Presidente
Con sette proiettili.

***
Tradimento [Treason, di Regina Asinde]
Traduzione di Michela Rampoldi

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