“Ovunque tu vada,
ti prego, non dimenticare di occuparti delle tue sorelle
e dei tuoi fratelli.
Ricorda che hai una famiglia che soffre e ha bisogno del tuo aiuto”.
I miei genitori mi hanno svegliata presto una domenica mattina
per pregare per me e dirmi addio
con alcuni consigli
durante le nostre devozioni familiari.
Più tardi, quel giorno, sarei partita per andare a vivere con la mia nuova famiglia.
Nella mia nuova casa da qualche parte nel centro di Monrovia, sgobbavo come una schiava .
I giorni scorrevano in settimane,
le settimane in mesi,
i mesi in anni.
Non potevo tornare da fallita in una casa che soffriva e mi aveva mandata a soffrire.
Sono scappata dal mio marito padrone.
Sono scappata finché non ho dimenticato di avere le gambe.
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[Su gentile concessione dell’autrice]
Traduzione di Gaia Resta
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