Tradizione Clapotis

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Lei parla, parla da davvero molto tempo

Ma se c’è una cosa che ho tenuto a mente è che è diverso da ciò che vivono le mie zie

Io sprofondo in zone d’ombra dicono loro, feconda, la pubertà cambia.

Ma ho capito da un bel pezzo che Lei cerca di vittimizzarmi

Quindi mi rifiuto di essere vittima di questa Società che fin da piccole ci sforna

Ci plasma con le sue tradizioni, la regola d’arte non è essere in opposizione ma essere concordi con le sue condizioni

Delle ideologie tutte dette, tutte fatte in tutte le nazioni, così che comprendiamo solo la punta nascosta dell’iceberg

Sorella mia questa società ti insegnerà che essere donna dipenderà dai tuoi antenati e dai tuoi discendenti
Che essere donna è una questione di morfologia

Che essere donna è avere ambizioni limitate non sognare troppo perché non importa dove ti condurranno le tue ali, finirai comunque con la pentola in mano.

Questa stessa società è capace di dirti che hai il diritto di farcela, ma accanto a un uomo e alle sue ambizioni, che le tue saranno relegate in secondo piano come frase di sottomissione

Questa società ti insegnerà solo una cosa

Legar bene il tuo pagne per proteggere la tua famiglia acquisita in caso di necessità

Hai un cuore puro

Una bellezza chiara

La nerezza nasconde tuoi punti di forza

Allora alza la testa e cammina

Come le nubi vagano nel cielo

Qui, qui quando sei donna ti considerano inferiore

Perché pensano che tu sia debole

Ma sappi che sei tu che illumini i cuori

Un’anima che rasserena i cuori

La famiglia si rallegra grazie a te perché tu la proteggi

Inculchi in loro l’amore e sei guida

E li sostieni in ogni momento

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[Traduzione di Giovanna Molinelli]

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