Inedito

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Affermano di non avere segreti per noi

Fin da piccoli credono di insegnarci a distinguere il bianco dal nero

Il giusto dallo sbagliato, il bene dal male e il necessario dall’essenziale

Ma in realtà si sottraggono solo dai veri problemi della vita.

 

Preferiscono dirci che porteremo sul petto due frutti eterni

Che il nostro corpo è un giardino prezioso pieno di abbondanza divina

Che in tre zone nascoste di questo prezioso giardino crescerà un prato

Che dobbiamo raderci all’inizio o alla fine di ogni mese, a nostro piacimento.

 

Quando si tratta del ciclo, ci raccontano solo di una ferita tra le gambe

Una ferita che sanguina copiosamente per quattro giorni

Che è causata da lavori domestici pesanti e si riapre ogni mese

Ci rassicurano che non si cura, si richiude automaticamente

E in ciò sta la forza e il potere femminile

 

Vogliono a tutti i costi tenerci lontani dal cammino degli uomini

Con il pretesto che camminano con i coltelli tra le cosce

Al solo scopo di ferire le ragazze e rovinare loro la vita

Ci vietano categoricamente di lasciarli avvicinare a noi,

soprattutto di lasciarli toccare i nostri preziosi frutti eterni

peggio ancora di raccontare loro della nostra piaga mensile,

Si offriranno di curarla ma invece

ci infliggeranno una malattia di nove mesi

una malattia che solo gli adulti hanno la forza di sopportare

Ci dicono che i bambini vengono direttamente dal cielo

Preferiscono parlare dell’amore come di un vizio che distrugge il potenziale della giovinezza

mentre la nostra attenzione dovrebbe piuttosto focalizzarsi su virtù come

scienza, religione, duro lavoro, dignità e matrimonio.

Il buon Dio si prenderà cura di darti un buon marito

al quale dovrai rispetto, lealtà e sottomissione

Ecco cosa hanno preferito incidere nel nostro subconscio.

 

Mi hanno parlato del potere della conoscenza

Mi hanno parlato del bisogno di spiritualità

Mi hanno parlato di rispetto e sottomissione nella casa

Allora a chi hanno lasciato il difficile compito di parlarmi del ciclo metruale?

Chi avrà la responsabilità di parlarmi del mio primo rapporto sessuale?

A chi hanno affidato l’importante responsabilità di parlarmi delle parti intime del mio corpo,

o del vero percorso con cui i bambini vengono al mondo?

Ai miei insegnanti che si imbarazzano davanti a un apparato genitale sulla lavagna?

Al mio ragazzo che vorrà solo attirarmi nel suo letto?

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[Su gentile concessione dell’autrice]

Traduzione di Maria Luisa Vezzali

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